OLTRE 400 SKYRUNNERS ALLA EDIZIONE
SKYRACE 2005
Sarà il tempo il più
temibile avversario o il miglior alleato degli oltre 400
sky-runners che affronteranno la micidiale Dolomites Skyrace,
una gara per atleti temprati alla fatica ed in grado di
resistere
alle
difficili condizioni che le competizioni in alta quota comportano.
E anche quest’anno la gara della Val di Fassa che
si affaccia sui più bei panorami delle Dolomiti del
Trentino sarà valida per il “Buff® Sky
Runner World Series” 2005, il titolato campionato
del mondo di corsa in alta quota. La Dolomites Skyrace è
una delle più impegnative con i suoi 1702 metri di
dislivello che segnano i primi 11 chilometri da Canazei,
dove gli skyrunners prenderanno il via alle ore 8.30, fino
al Piz Boè (3.152 m.) transitando da Passo Pordoi
e quindi dalla Forcella Pordoi, autentica terrazza per il
pubblico che abitualmente la prende d’assalto. La
Dolomites Skyrace non è impegnativa solo per la salita,
ma soprattutto per la rischiosa discesa che dal Piz Boè
scende fino a Pian Schiavaneis attraversando per intero
la Val Lasties all’ombra delle imponenti cime del
Gruppo del Sella, come il Piz Ciavacies. Una discesa che
nel primo tratto è accompagnata dalle funi alle quali
i “corridori del cielo” si devono tenere per
non finire nei crepacci. E anche in discesa i migliori corrono
a velocità incredibili.
Qui sotto le foto della edizione 2005 ed il comunicato ufficiale
a conclusione della gara con classifica e tempi.
Le Foto della Dolomiti Skyrace
- Edizione 2005

Il vincitore Tavernaro Michele già tra i primi
dall'inizio |

Altri due atleti tra i primi |

Questi atleti stanno per raggiungere il Passo Pordoi |

Erik controlla il tempo ... buono! |

Mario, uno Skyrunner trentino |

La francese Favre, vincitrice tra le donne |

Continua la sfilata di atleti |

Peccato che non ci sia il tempo per osservare il paesaggio |

Giacomuzzi Cristian, un simpatico corridore fiemmese |

Numerosi gli atleti da tutta Italia ... |

... nostrani della Val di Fassa, come Antonio Vian
da Vigo e... |

... anche dal resto del mondo |

Un altro gruppetto di corridori |

Il Passo Pordoi è vicino... |

... ma la strada è ancora lunga
|

Silvia Iori, la nostra atleta fassana di Penia |

Un altro fassano, Verra Ivano |

Anche la presenza femminile non manca |

Altri atleti si accingono al passaggio verso il Pordoi |

Ancora un'atleta |

Ecco anche il mitico Valerio Lorenz |

Ancora altre donne skyrunner |

La forcella del Pordoi, quasi
la meta |

I primi atleti verso la forcella seguiti dall'elicottero |

Il sorriso indica l'arrivo alla forcella |

Un altro Skyrunner raggiunge la forcella del Pordoi |

La fatica si fa sentire |

La felicità è evidente |

Piz Boè ancora imbiancato dalla spolverata
notturna |

Avanti per raggiungere la meta |

Anche Valerio raggiunge la forcella Pordoi
|

Qui siamo a Pian Schiavaneis quasi verso la fine |

Bravo Cristian
|

L'entusiasmo per raggiungere il traguardo non manca |

Gli atleti si lasciano il gruppo del Sella alle
spalle
|

Un corridore di Canazei, Dantone Graziano
|

Vien voglia di fermarsi ...
|

... ma non si può. |

Anche Silvia Iori si presta a percorrere gli ultimi
km
|

Con quest'ultima immagine salutiamo tutti e
vi diamo appuntamento al 2006
|
Foto by Sessa Anton e Robert Bernard
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Gara mitica di Campionato del Mondo
in Val di Fassa
Polverizzato il “vecchio” record di Fabio Meraldi
La francese Favre vince tra le donne
La neve caduta sulle cime
dolomitiche della Val di Fassa nella notte ha fatto temere
per il regolare svolgimento della Dolomites Skyrace, terza
tappa del “Buff® Sky Runner World Series”
2005, il Campionato Mondiale di corsa in alta quota. Fortunatamente
di buon mattino il tempo è migliorato ed un pallido
sole ha accompagnato i 400 “corridori del cielo”
lungo i 22 chilometri, con uno scenario unico ed affascinante.
Una neve che ha sorpreso perfino i camosci, che spesso hanno
incrociato la corsa degli skyrunners, ma non il tattico
Michele Tavernaro, campione di orienteering che ha gareggiato
due sole volte nelle “sky races”, e per due
volte si è presentato primo sul traguardo. Per la
verità lo scorso anno a Canazei il fotofinish lo
ha dato terzo ma con lo stesso tempo del vincitore, quest’anno
si è preso il
lusso
di surclassare il capoclassifica del “mondiale”,
l’inglese Rob Jebb, ma il fatto saliente è
che ha battuto, finalmente, il record della gara che apparteneva
al mitico Fabio Meraldi e stabilito nel 1998. Ora il tempo
di riferimento, quello che Tavernaro ha bloccato sul cronometro,
è di 2h08’30”, dieci secondi che per
Tavernaro valgono davvero oro. E proprio l’inglese
capoclassifica del mondiale ha innestato il turbo subito
dopo il via, accendendo un ritmo molto selettivo. Tavernaro
ha cercato di controllare a vista il campione inglese, lo
ha lasciato scollinare per primo sia alla Forcella Pordoi
che sul Piz Boè, quindi in discesa ha messo a frutto
la sua tecnica orientistica che ha “disorientato”
Rob Jebb. Quest’ultimo proprio in Val Lasties, dove
il dislivello si fa impressionante, è stato raggiunto
e sorpassato a grandi balzi. Jebb non è riuscito
ad incollarsi alle sue spalle e più volte ha finito
con lo sbagliare traiettoria, poi nel finale si è
addirittura fatto raggiungere dal connazionale Simon Booth,
il quale era settimo sulla Forcella Pordoi e incredibilmente
secondo sul traguardo di Canazei, affollato da oltre 2.000
persone. É stato notevole anche il pubblico lungo
il tracciato, segnato da 1.702 metri di dislivello concentrati
nei primi 10 chilometri. Grande anche il recupero del bergamasco
Fabio Bonfanti, attardato nelle prime fasi di gara, poi
velocissimo in discesa tanto da concludere al quarto posto.
Tra le donne una velocissima Corinne Favre, campionessa
di sci alpinismo, ha condizionato la gara fin dalle prime
battute portandosi al comando e trascinando con sé
prima la campionessa di sci di fondo Cristina Paluselli,
quindi Emanuela Brizio, attuale leader del Campionato del
Mondo. In discesa la Paluselli ha preferito non rischiare
ed ha ceduto il passo alla Brizio ed alla campionessa del
mondo in carica, la catalana Anna Serra. Sul traguardo la
francese è stata applauditissima, del resto anche
il suo tempo è stato notevole, 2.44.27, seppure non
da record.
CLASSIFICA
1) Tavernaro Michele (GS Fiamme Gialle) 2.08.30;
2) Booth Simon (GB) 2.10.08; 3) Jebb Rob (GB) 2.10.20 ;
4) Bonfanti Fabio (Skyrunning San Pellegrino) 2.10.40; 5)
Ratti Carlo (A.S Falchi) 2.13.16; 6) Ezpeleta Iturbe Zuhaitz
(Euskadi Basque Country Sele) 2.13.21; 7) Larger Paolo (G.S.
Hartmann) 2.14.02; 8) Girardi Ettore 2.14.14; 9) Clementi
Carlo 2.14.23; 10) Becerra Walther (Federaciòn Venezolana
de Mo.) 2.14.50.
Femminile:
1) Favre Corinne (FRA) 2.44.27; 2) Brizio Emanuela (Skyrunning
Valsesia 2000) 2.46.18; 3) Serra Salame Anna (CAT) 2.46.35;
4) Taylor Sharon (GB) 2.54.31; 5) Pickwance Ruth (G.S. Oretiella
Garfagnana) 2.54.37.
Ufficio Stampa Mario Facchini - NEWSPOWER
Tel. 0461.829724, e-mail: mario.facchini@newspower.it
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